Mi scuso per la lunga assenza, non doveva andare così, ma tra lezioni, studio, problemini alla casa dove abito 4-5 giorni su 7, non ho avuto tempo di scrivere.
Qualche chicca è da dire.
Gianfranco Fini e Alessandra Mussolini, sostengono che un eventuale provvedimento su classi separate per immigrati sia razzista, bè, dicendolo sono sinceri tanto quanto Stalin che dice che la Chiesa Cattolica è grande, e che Dio salverà l’umanità, ma, almeno hanno detto qualcosa di intelligente e vero,pur no pensandolo probabilmente.
Pier Ferdinando Casini, sostiene che togliere le preferenze alle Europee sia gravissimo, detto da uno che ha appoggiato la legge elettorale, suona come Rocco Siffredi che dice no al porno. Come se non bastasse, ad otto e mezzo, ieri, ha detto che il veccio Meccheine è molto diverso da Bush, ha ragione. Anche la Palin e la Rice sono diverse: una è bianca, l’altra è nera.
Brunetta dall’alto dei suoi 30 cm ( ahilui, non di dimensioni sessuali ) ha detto di essere meglio di Padre Pio. Non ha le stigmatte, non ha il dono del’ubiquità, ma, almeno, sta facendo sanguinare la Pubblica Amministrazione, niente male per un ciarlatano, no?
Maria Stella Gelmini, vedendo la marea di studentie professori in protesta con la sua legge distruttiva sulla scuola pubblica ha detto che non capisce quali siano gli elementi di protesta, suona un pò come Concita de Gregorio, che, dall’alto della sua direzione de l’Unità, a domanda di Daria Bignardi risponde “la mia giornalista preferita? Oriana Falacci, è la migliore”.
il manifesto sta per fallir enuovamente, questa volta la crisi è bella tosta, sarebbe bella quanto improbabile e difficile da realizzare una sottoscrizione tra bloggher.
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